I sistemi di riconoscimento biometrico

 In Eidon Lab

Il riconoscimento biometrico permette di identificare una persona in base a determinate caratteristiche biologiche o comportamentali.

I sistemi di riconoscimento biometrico sono sistemi composti da elementi hardware e software che permettono di verificare:

  • impronte digitali;
  • forma dell’iride;
  • forma della faccia;
  • geometria della mano;
  • la voce;
  • la firma.

I sistemi per il riconoscimento biometrico sono un insieme di tecnologie che permettono di sostituire l’utilizzo di username, password, token, in un’epoca in cui la verifica della propria identità a livello digitale è sempre più importante. Le tecnologie biometriche sono ideali per l’identificazione univoca, essendo legate direttamente alle caratteristiche della persona.

 

Come si crea un sistema di riconoscimento biometrico?

La realizzazione di un sistema di riconoscimento biometrico prevede la creazione di un database più o meno esteso dei dati biometrici che ci interessano.

Il processo di riconoscimento, invece, avviene attraverso 4 fasi principali:

  1. cattura;
  2. estrazione;
  3. comparazione;
  4. match/no match.

Nella fase di cattura (1) avviene l’acquisizione del dato biometrico attraverso telecamere, scanner, microfoni o appositi sistemi di firma. Il dato deve essere poi elaborato e devono essere estratte (2) le informazioni necessarie al confronto. A questo punto, avviene il confronto (3) con i dati contenuti nel database e avviene il riconoscimento oppure no (4).

Alcune delle tecnologie per il riconoscimento biometrico sono già molto sviluppate; altre devono essere ancora seguire percorsi di Ricerca e Sviluppo per essere ottimizzate. Il riconoscimento facciale, ad esempio, permette di identificare univocamente una persona in base al riconoscimento degli elementi spaziali tra gli elementi strutturali della faccia (naso, occhi, bocca). La tecnologia è interessante perché permette di automatizzare alcune operazioni. Ad esempio, l’ultima versione di Windows già permette il passaggio nei gate dell’aeroporto, o il single sign-on su un PC se dotato di videocamera.

Il riconoscimento dell’impronta digitale è già utilizzata dagli smartphone di alta gamma come sistema di sblocco. Presto la tecnologia diventerà accessibile anche nei segmenti di mercato più economici.

 

I settori di applicazione

Numerosi sono i settori di business in cui la tecnologia potrebbe essere impiegata. In ambito industriale la tecnologia potrebbe permettere di accedere ai PC o ai sistemi informativi aziendali attraverso una profilazione utente, per conseguire i seguenti obiettivi:

  • controllo accessi;
  • timbratura automatica;
  • monitoraggio della posizione dei dipendenti in casi di incidenti, incedi o altri eventi a rischio.

L’evoluzione della tecnologia permetterà di avere sistemi di identificazione biometrica sempre più sofisticati che andranno a identificare la forma del padiglione auricolare, l’odore o la salinità corporea, l’impronta elettroencefalografica, il DNA, permettendo una correlazione sempre più specifica con l’individuo.

Per saperne di più non esitare a contattarci: otterrai risposte rapide e qualificate.

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