Incentivi fiscali e opportunità per le PMI innovative

La PMI Innovativa rappresenta la normale evoluzione della più nota Start up Innovativa, istituto a cui numerosissime imprese ricorrono nei primi cinque anni di vita, al fine di ottenere interessanti vantaggi contabili/fiscali/finanziari. Analogamente accade per le imprese più mature che, superati i cinque anni di anzianità, non possono più configurarsi start up, ma piuttosto come “PMI Innovativa”.
Cosa spinge un’azienda a ricorrere a questa forma giuridica definita nel 2015?
Con l’approvazione della Legge 33/2015 (Investment Compact), sono riservate alle PMI innovative interessanti agevolazioni fiscali e semplificazioni normative.
Analizziamo le caratteristiche principali, gli obblighi e i vantaggi.
Profilo della PMI Innovativa
Può definirsi PMI Innovativa un’impresa che abbia le seguenti caratteristiche:
- < 250 addetti, < 50 mln € di fatturato annuo, < 43 mln € di attivo totale;
- residenza in Italia, o in altro Paese UE se con sede produttiva o filiale in Italia;
- bilancio certificato;
- non quotata in un mercato regolamentato;
- non iscritta alla sezione speciale delle start up innovative.
Infine, deve rispettare almeno 2 dei seguenti 3 requisiti:
- ha sostenuto spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 3% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione;
- impiega personale altamente qualificato (almeno 1/5 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 1/3 con laurea magistrale);
- è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
Quali sono gli obblighi
Per ottenere e mantenere lo status, l’impresa deve annualmente:
- certificare il bilancio;
- confermare il possesso dei requisiti e la permanenza nella “sezione speciale” del Registro Imprese entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio e comunque entro sei mesi dalla chiusura di ciascun esercizio.
Quali sono i vantaggi
- Una gestione societaria molto più flessibile, che avvicina le S.r.l. alle S.p.a.;
- garanzie statali agevolate;
- sostegno all’internazionalizzazione;
- contributi pubblici dedicati;
- ripianamento perdite più facile consistente in una proroga del termine per la copertura delle perdite;
- strumenti finanziari ad hoc;
- incentivi fiscali sul capitale sociale.
Quest’ultimo punto è sicuramente il vantaggio più interessante in quanto si prevede la concessione di una:
- deduzione per le persone giuridiche
- detrazione per le persone fisiche
pari al 30% della somma investita nel capitale sociale di una PMI Innovativa.
Dunque AVANTI con gli investimenti!
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