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Sanità 4.0: l’innovazione tecnologica e organizzativa che unisce sanità pubblica e privata
3 Aprile 2019 15:00 - 19:00

Il 3 aprile scorso NovaFund Spa, socio fondatore di Link Innovation, è intervenuta nel corso del convegno
“Sanità 4.0: l’innovazione tecnologica e organizzativa che unisce sanità pubblica e privata”
presso l’Istituto di ricerca Pediatrica Fondazione Città della Speranza a Padova.
Il convegno è stato un momento di confronto sul tema dell’innovazione tecnologica e di aggiornamento sullo stato di avanzamento del processo digitale nel sistema sociosanitario.
L’Ing. Lucilla Lanciotti, consigliere delegato di NovaFund, che ha maturato un’ampia esperienza nella valutazione di beni Impresa 4.0 ed ha all’attivo più di 100 perizie, ha affrontato il tema della connessione della trasformazione digitale in ambito sanitario, e quindi degli investimenti tecnologici in Sanità, con la possibilità di ottenere agevolazioni e contributi per sostenere i processi di innovazione.
Si tratta di Iper ammortamento – Sanità 4.0: lo strumento che consente di portare in ammortamento un bene materiale per quasi il triplo del suo valore e ottenerne un beneficio fiscale fino al 40,8% del bene acquistato o da acquistare.
L’Ing. Lanciotti sottolinea che si tratta di un notevole vantaggio: concretamente, significa che le imprese posso acquistare due strumenti anziché uno, oppure che possono acquistare lo strumento e, grazie al beneficio, finanziare il costo degli investimenti in software.
È una importante novità: con la Circolare n. 48610 del 1 marzo 2019 il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto anche al settore della sanità la possibilità di utilizzare questo beneficio che è già in vigore dall’inizio del 2017.
Nel corso dell’intervento, l’Ing. Lanciotti ha riassunto quali sono i punti fondamentali della circolare:
• l’iper ammortamento è esteso al settore sanitario, quindi i beni materiali strumentali tipici della Sanità 4.0 possono essere oggetto di iper ammortamento;
• l’iper ammortamento può essere applicato retroattivamente, e questa è la novità più interessante. Quindi, se il bene acquistato è stato consegnato o collaudato a partire dal 1 gennaio 2017, oggi con le opportune attenzioni può rientrare nel beneficio;
• l’iper ammortamento può essere applicato ai beni non solo acquistati, ma anche concessi con un leasing finanziario.
Quali sono più specificatamente i beni iper ammortizzabili?
La normativa parla di apparecchiature per la diagnostica per immagini; per la radioterapia e la radiochirurgia; di robot chirurgici e sistemi automatizzati da laboratorio.
Tuttavia, l’Ing. Lanciotti precisa che l’elenco non è esaustivo, ma che queste attrezzature e strumentazioni sono citate a titolo di esempio: saranno agevolabili tutti quei beni che rispondono ad alcuni requisiti tecnologici e che sono interconnessi.
Infatti, i beni materiali devono essere necessariamente collegati al sistema software. Quindi, l’adozione di strumenti informatici che consentono la gestione del fascicolo elettronico consente di agevolare un bene acquistato o che si conta di acquistare.
Normalmente questi beni sono dotati di un software proprio che li fa funzionare, specifica l’Ing. Lanciotti. Ma non basta: le informazioni e i dati che vengono prodotti dalla strumentazione devono essere scambiati con altri sistemi informativi che raccolgono questi dati, li trattano, li utilizzano, li gestiscono, li archiviano, li passano ad un’altra attrezzatura, li condividono, li mettono in sicurezza.
L’Ing. Lanciotti conclude ricordando che c’è una scadenza per questo beneficio: l’agevolazione è sì retroattiva perché vale per bene acquistati dal 1 gennaio 2017, ma vale per beni almeno ordinati entro il 2019. Quindi le imprese che vogliono cogliere la sfida 4.0 devono velocizzarsi ad investire, ma possono farlo con maggiore serenità: perché finalmente hanno anche la disponibilità di ricorrere ai contributi di recentissima emanazione.