Novità in arrivo per il credito d’imposta Ricerca & Sviluppo.
Il disegno di Legge di Bilancio 2019 contiene rilevanti modifiche alla disciplina del credito d’imposta.
Le principali novità contenute all’articolo 13 del testo in bozza possono essere così sintetizzate:
- modifica dell’entità del credito fruibile in relazione alla tipologia di investimenti ammissibili sostenuti;
- ampliamento dell’ambito applicativo oggettivo della disciplina agevolativa in termini di investimenti ammissibili;
- modifica degli obblighi documentali.
Ampliamento degli investimenti ammissibili
Tra le novità di maggior rilievo vi è la previsione dell’inclusione, tra le spese ammissibili, di quelle sostenute per materiali, forniture e altri prodotti analoghi direttamente impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo.
Modifica dell’entità del credito fruibile
Sembrerebbe confermata, invece, l’aliquota al 50% della spesa incrementale per personale dipendente dell’impresa (indipendentemente dal titolo di studio) e contratti di ricerca extra-muros stipulati con Università, Enti di Ricerca, Start up innovative e PMI innovative.
In aggiunta a tali modifiche il disegno di Legge di Bilancio prevede il dimezzamento dell’importo massimo annuale di credito d’imposta fruibile da ciascun beneficiario, con riduzione da 20 milioni a 10 milioni di euro.
Obblighi documentali
Per quanto riguarda gli obblighi documentali, la bozza prevede l’obbligo di una “relazione tecnica” quale documento atto a descrivere ciascun progetto di ricerca realizzato (o in corso di realizzazione) evidenziandone: finalità, contenuti e risultati.
Si sottolinea che le previsioni contenute nel disegno di legge, essendo sottoposto attualmente all’iter parlamentare di approvazione, potrebbero subire modifiche anche sostanziali in sede di approvazione definitiva.
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