Bonus Pubblicità: domande dal 22 settembre 2018!

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Il 24 luglio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 Maggio 2018, N. 90 “Regolamento recante le modalità ed i criteri per la concessione d’incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali”.

 

Cos’è e come funziona

Il bonus fiscale consiste in un credito d’imposta riconosciuto dal 2018 per gli investimenti pubblicitari su:

  • stampa quotidiana e periodica, nazionale e locale anche online;
  • emittenti televisive locali, analogiche o digitali;
  • emittenti radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Per il 2017 il beneficio si applicherà alle spese sostenute a partire dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 purchè il loro valore superi almeno dell’1% dell’ammontare investimenti effettuati dai medesimi soggetti sugli stessi mezzi di informazione nel corrispondente periodo dell’anno 2016.

Per il 2018 il credito d’imposta sarà utilizzabile per gli investimenti sostenuti sugli analoghi mezzi di informazione in tutto l’anno precedente.

Nello specifico, il credito d’imposta sarà nella misura del 75% del valore incrementale (pari almeno all’1%) degli investimenti effettuati rispetto all’anno precedente. L’agevolazione sale fino al 90% nel caso di:

  • microimprese;
  • PMI;
  • start up innovative.

Sono escluse dal credito d’imposta le spese sostenute per l’acquisto di spazi nell’ambito della programmazione o dei palinsesti editoriali per pubblicizzare o promuovere televendite di beni e servizi di qualunque tipologia, nonché quelle per la trasmissione o per l’acquisto di spot radio e televisivi di inserzioni o spazi promozionali relativi a servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovraprezzo.

Le spese per l’acquisto di pubblicità sono ammissibili al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connessa.

Il credito d’imposta fruibile da ciascun soggetto ha un limite pari al 5% del totale delle risorse annue destinate agli investimenti pubblicitari sulla stampa; tale limite è pari al 2% per cento per gli investimenti in tv e radio locali.
Ad esempio: considerato che il plafond messo a disposizione per il credito d’imposta sulla stampa è pari a € 30 milioni per l’anno 2018, il limite massimo fruibile per impresa è pari a € 1,5 milioni per l’anno 2018 (5% di Euro 30 milioni).
Nel caso in cui le richieste superino i fondi stanziati, si procederà alla riduzione proporzionale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto.

Le spese devono essere attestate da soggetti abilitati a rilasciare il visto di conformità dei dati esposti nelle dichiarazioni fiscali, e dai soggetti che esercitano la revisione legale dei conti.

 

A chi è rivolto

Possono usufruire del credito d’imposta:

  • TUTTE LE IMPRESE, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato
  • i LAVORATORI AUTONOMI.

Si tratta di una vera novità per i professionisti, ai quali per la prima volta viene riconosciuta la possibilità di beneficiare di agevolazioni per investimenti promozionali.

Infatti, il DPR della Riforma degli Ordini prevede che anche i Liberi Professionisti, compresi quelli iscritti agli albi professionali, possano promuovere la propria attività.

 

Come accedere al beneficio

I soggetti interessati presentano la domanda di fruizione del beneficio nella forma di una comunicazione telematica (una “prenotazione”) su apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, dopo la realizzazione dell’investimento incrementale, presentando il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.

E’ possibile accedere al credito d’imposta dal 1° marzo al 31 marzo di ciascun anno. Per l’anno 2018, però, la comunicazione di richiesta dovrà essere inoltrata a decorrere dal 60° giorno ed entro il 90° giorno successivo dalla data di pubblicazione.

 

E’ fondamentale essere pronti per finestra temporale. Contattaci quanto prima per valutare se e come la tua impresa può beneficiare.

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