Anche quest’anno è stato pubblicato il Bando ISI INAIL ISI a valere per l’anno 2019.
Sono stati stanziati 369.726.206,00 milioni di euro (oltre 100 milioni in più rispetto all’anno precedente) per incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Chi sono i beneficiari
Possono presentare la domanda TUTTE le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
In cosa consiste il beneficio
Il beneficio consiste in un contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili; il contributo non potrà essere inferiore a 5.000,00 € e superiore a 130.000,00 € (corrispondente dunque ad una spesa di euro 200.000,00).
Quali sono i progetti ammissibili
Sono ammessi a contributo i progetti delle seguenti categorie:
- Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori che ricadano in una delle seguenti tipologie:
- Riduzione del rischio chimico;
- Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali;
- Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di macchine;
- Riduzione del rischio da vibrazioni meccaniche;
- Riduzione del rischio biologico;
- Riduzione del rischio di caduta dall’alto;
- Riduzione del rischio infortunistico;
- Riduzione del rischio da lavorazioni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (MCA)
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
Quali sono le spese ammissibili
Sono ammesse a finanziamento:
- le spese di progetto, ossia le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto;
- le spese tecniche e assimilabili, riconosciute entro la percentuale massima del 10% rispetto alle spese di progetto.
Le spese finanziabili devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 30 maggio 2019.
Per scoprire le tempistiche e le modalità con cui presentare la domanda, compila il form sottostante!